
Le pulci sono piccoli insetti che si nascondono silenti negli ambienti umidi, caldi e bui. Possono attaccare indistintamente sia i cani che i gatti, ma anche l’essere umano. I morsi di pulci, infatti, non sono un fastidio sperimentato solo dai pelosi di casa, anche noi padroni possiamo esserne vittime.
Quando le pulci mordono e infestano il pelo degli animali sono guai per tutti. Anche la casa può finire per diventare il nido e il riparo di questi sgraditi ospiti. Per proteggere i nostri amici a quattro zampe dalle pulci, bisogna imparare a riconoscerle, a individuare i loro attacchi e a prevenirli o debellarli.
Pulci: una breve guida
Come accennato, le pulci sono piccoli insetti che amano nascondersi in ambienti bui, caldi e umidi. Crepe sui muri, vecchie stoffe, fessure, mucchi di erba e foglie, sono il loro habitat ideale. Lì trovano riparo e iniziano il loro ciclo di riproduzione, infestando l’intero ambiente.
Attendono che un essere umano o un animale, come i nostri cani o gatti, si avvicini. A quel punto attaccano praticamente indisturbate. Sono molto piccole e spesso è difficile notarle. Se la cute e il pelo dell’animale viene infestato, questo porta con sé i parassiti e li trasporta inconsapevolmente anche all’interno della casa.
I morsi di pulci diventano quindi un pericolo anche domestico. Pertanto è bene evitare che si attacchino agli animali. Possiamo agire sia preventivamente che in caso di infestazione già in atto. Ci sono prodotti specifici, come spray e spot-on, che agiscono con effetto insetticida e repellente contro le pulci, le loro larve e pupe.
Questi rimedi sono efficacissimi e sono adatti anche a disinfestare progressivamente gli ambienti. Per liberarsene, però, è necessario provvedere a una profonda pulizia di casa. Fessure, fughe dei pavimenti, divani, cucce e lettiere, tutto deve essere lavato e pulito. Igiene e prodotti specifici sono il solo metodo per dire addio alle odiate pulci.
Pulci del gatto e del cane: come riconoscere i morsi
Nei cani e nei gatti i morsi di pulci provocano rossore, prurito e via via anche caduta del pelo. L’animale vittima inizierà a mordersi e grattarsi per trovare sollievo dal fastidio, così da procurarsi lesioni cutanee che possono aggravarsi e peggiorare, fino a portare alla caduta di alcune aree di pelo.
Mentre sull’uomo il morso di pulce si manifesta come un piccolo punto scuro e arrossato, nei soggetti allergici o più sensibili possono presentarsi sovente gonfiore, dermatiti ed eritemi. Dopo ogni passeggiata, è bene controllarsi e controllare il pelo dell’animale, per individuare il prima possibile eventuali infestazioni. Sul cane e sul gatto basterà sollevare il pelo e qualora si intravedessero piccoli puntini bruni, significa che l’attacco è in corso.
Morsi di pulci: anche l’EFSA mette in guardia
I morsi di pulci possono anche essere vettori di malattie e portare allo sviluppo di problematiche importanti per la salute di umani e animali. Per questo l’EFSA (European Food Safety Authority o Autorità europea per la sicurezza alimentare) ci mette in guardia e ci informa sulle ragioni per cui è indispensabile fare prevenzione.
Per avere uno scudo sempre attivo contro i morsi di pulci, consigliamo di informarsi presso il proprio veterinario di fiducia e di utilizzare i giusti repellenti per evitare invasioni domestiche.
Possiamo risolvere ed evitare il problema, basta solo trovare il giusto metodo.
Lascia un commento