Avere in famiglia un amico a quattro zampe significa prendersene cura a 360 gradi: tra le prime preoccupazioni di ogni padrone, c’è la protezione del cane da fastidiosi parassiti come le zecche.
Oltre a dare noia, questo insetto è anche estremamente pericoloso sia per il cane che per l’uomo, in quanto in grado di causare problemi gravi come la Malattia di Lyme. Vediamo quindi come riconoscere le zecche, quali sono le malattie a loro collegate e come comportarsi in caso di infestazione.
Zecca nel cane: sintomi
Le zecche sono parassiti ematofagi dalle piccolissime dimensioni, che si ingrossano notevolmente dopo essersi cibati del sangue del soggetto ospite. Il morso di una zecca, come anticipato, può portare a gravi conseguenze e se non individuato per tempo rischia di intaccare a vita la salute del nostro cane. Le zecche, prima di procedere alla puntura, iniettano uno speciale anestetico che rende il loro morso totalmente indolore.
Per questo motivo, nell’uomo il morso della zecca può essere difficile da individuare al principio, in quanto viene spesso scambiato per un semplice livido, ma nel cane si manifesta quasi istantaneamente con una lieve emorragia nel punto in cui l’insetto si è ancorato alla pelle, seguita subito dopo da un forte prurito, arrossamento, gonfiore e sfogo cutaneo. In questi casi, il cane tenderà a leccarsi e grattarsi continuamente, consentendoci di individuare il problema.
Se queste erano soltanto le manifestazioni iniziali di un morso di zecca, quando trascurato porta a febbre, debilitazione generale, anemia, vomito e nei casi peggiori, anche paralisi e infine morte. Questi insetti, infatti, restano ancorati alla pelle anche per diverse ore dopo aver dato il loro morso, ed è proprio durante tale lasso di tempo che pericolosi batteri si propagano all’interno del sangue del cane, causando l’insorgenza di malattie.
Quali malattie portano le zecche al cane
Come anticipato, le zecche sono vettori di gravi patologie potenzialmente fatali per l’animale.
Prima tra queste è la sopracitata malattia di lyme, molto frequente nella stagione calda con la proliferazione delle zecche. Tale patologia è causata da un batterio chiamato borrelia che porta a debolezza, letargia, febbre, problemi renali, articolari e di peso.
Da non sottovalutare anche la babesiosi, una malattia che causa anemia emolitica e quindi la progressiva distruzione dei globuli rossi nel sangue. I sintomi principali sono sangue nelle urine, debolezza e spossatezza, ingrossamento del fegato e della milza.
L’ehrlichiosi canina è un’altra delle patologie più severe che possono essere trasmesse dalle zecche: in questo caso vengono presi di mira i globuli bianchi, causando linfonodi ingrossati, febbre, inappetenza e depressione.
Per gli animali più anziani o deboli, anche l’epatozoonosi può costituire una minaccia: si tratta di un protozoo che causa diarrea, secrezioni nasali e oculari, dolore alle ossa e debilitazione generale. Se il proprio cane entra in contatto con una zecca è imprescindibile rivolgersi al veterinario in maniera tempestiva, per poter risolvere prima che si giunga a una soglia di criticità irreversibile.
Tutte le malattie sopracitate, essendo causate da batteri iniettati all’interno dell’organismo tramite il morso del parassita, non possono essere trasmesse tra animali, ma è molto probabile che entrando a contatto con altri esemplari a casa, al parco o per la strada, le zecche possano spostarsi facilmente da un ospite all’altro. Per questo è fondamentale proteggere sempre i cani con antiparassitari mirati durante tutto l’anno.
Seguendo la stessa logica, se il nostro cane è affetto da una delle patologie sopraelencate, non sussiste il pericolo che ce la possa attaccare… ma sì: esiste la possibilità di diventare noi stessi vittima delle zecche e di conseguenza contrarre malattie.
L’ehrlichiosi, la babesiosi e la Malattia di Lyme, per esempio, possono affliggere anche gli umani. Altre patologie di tipo infettivo causate dal morso di zecca sono la TBE, l’unica a poter essere prevenuta con l’apposito vaccino, la tularemia e la febbre bottonosa del Mediterraneo.
I migliori prodotti per cani contro le zecche
Come abbiamo visto, una puntura di zecca può davvero costare caro sia al nostro amico a quattro zampe, che a noi. In questi casi la prevenzione è fondamentale, vediamo quindi quali sono i migliori prodotti antiparassitari in commercio.
Pipette Frontline Triact
Queste pipette spot on svolgono un’azione antiparassitaria contro pulci, zecche, zanzare, pappataci e mosche cavalline. La loro durata nel tempo è di un mese dopo l’applicazione. Sono disponibili diversi formati delle pipette, da XS a XL a seconda delle dimensioni dell’animale, ed è possibile sceglietra tra la confezione da 1, 3 o 6 pipette. Per applicarle basta aprire il pelo del cane alla base del collo mettendo in evidenza la pelle distribuendovi l’intero contenuto della fialetta.
Pro:
- Facili da applicare
- Riduce il rischio di Leishmaniosi
- Prezzo conveniente
- Efficace contro diversi insetti e parassiti
Contro:
- Non si può utilizzare su cuccioli
- Potrebbe non essere sufficiente se l’animale vive sempre all’aperto
Pipette Advantix
Le pipette Advantix sono efficaci contro zecche, pulci, pidocchi e insetti volanti. La loro resa è ottimale fino a 4 settimane, e perdurano anche in caso di contatto con l’acqua. Non vanno assolutamente utilizzate su gatti, cuccioli o su pelle irritata. Per cani di taglia oltre i 10kg, le gocce vanno distribuite uniformemente lungo tutto il dorso dell’animale.
Pro:
- Esistono diverse misure del flacone a seconda della taglia dell’animale
- Facile da usare
- Potente ed efficace
- Riduce il rischio di Leishmaniosi
Contro:
- Può essere molto pericoloso per i gatti, evitare il contatto anche indiretto se se ne ha uno per casa
Collare antizecche Seresto
Si tratta di un collare antiparassitario contro pulci e zecche, che rilascia il proprio principio attivo repellente in maniera graduale per durare fino a 8 mesi dall’apertura. Esiste di due misure differenti a seconda della taglia dell’animale, e la sua lunghezza è comunque regolabile in quanto è possibile tagliare con le forbici i cm di collare in eccesso dopo averlo sistemato al collo del cane.
Pro:
- Lento rilascio di principio attivo a dosaggi bassi ma costanti
- Allontana i parassiti e uccide quelli già presenti nel manto
- Durata fino a 8 mesi
- Ottimo rapporto qualità prezzo
Contro:
- Possibili effetti collaterali legati al principio attivo chimico
- Potrebbe non essere efficace sui cani di taglia più grande
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