Le zecche sono pericolosi parassiti portatori di altrettanto pericolose malattie che, non solo possono affliggere il nostro cane ma colpire anche l’uomo causando severi danni. Come già menzionato in questo articolo, una volta scoperta la presenza della zecca è importante agire tempestivamente per toglierla utilizzando la giusta tecnica. Ma come capire se la testa della zecca sia rimasta dentro? Questo step è fondamentale per la buona riuscita della rimozione, vediamo insieme come farlo nel modo giusto.
Malattia di Lyme nel cane
La Malattia di Lyme, chiamata anche Borreliosi, è una delle patologie più comuni che possono essere trasmesse tramite il morso di zecca. Si tratta di un’infezione batterica causata dalla Borrelia Burgdorferi, un batterio pericoloso sia per animali che per umani, che colpisce pelle, articolazioni, sistema nervoso, cuore, reni e fegato.
Solitamente questo batterio vive su animali selvatici come conigli, topi, scoiattoli, cinghiali e cervi. Gli animali domestici sono soltanto ospiti occasionali, che possono entrarvi a contatto soprattutto se di passaggio o se vivono in ambienti rurali. Le zone boschive con molti cespugli e dall’alta umidità sono le più colpite da questo tipo di batterio.
Purtroppo i sintomi della malattia di Lyme non si manifestano immediatamente ma possono richiedere un periodo di incubazione anche di 2/5 mesi, in quanto il rash cutaneo causato dal morso della zecca e che insorge solitamente dopo quest’ultimo può essere difficile da individuare sotto la pelliccia dell’animale.
Dopo il periodo di incubazione, i sintomi più comuni della malattia di Lyme sono febbre, letargia, dolori articolari e muscolari con eventuale zoppia, calo dell’appetito e linfonodi ingrossati. Se non curati, i problemi a livello muscolare e articolare si possono velocemente convertire in poliartrite; se identificata e trattata nell’immediato, la prognosi della malattia di Lyme è solitamente positiva e può essere curata con un ciclo di antibiotici di circa 3 settimane.
Esiste un vaccino per la prevenzione della Borreliosi, ma non è da considerarsi un rimedio assoluto in quanto esistono tantissime varianti di questo batterio ancora da studiare.
Ciò che si può e si deve fare per proteggere il proprio cane da questo tipo di minaccia è somministrare regolarmente un prodotto antiparassitario, oltre a controllare il manto dell’animale ogni qualvolta si visitino zone rurali e boschive.
Come rimuovere la zecca attaccata al cane
Se si individua la presenza di una colonia di zecche attaccate al nostro cane si può decidere di rivolgersi immediatamente al veterinario, mentre se si dovesse trattare soltanto di uno o due esemplari, è possibile procedere in autonomia semplicemente prendendo le dovute precauzioni. Come prima cosa è bene indossare un paio di guanti in quanto, come anticipato, questi parassiti possono attaccare e trasmettere malattia anche all’uomo.
Dopo di che è opportuno munirsi di un paio di pinzette apposite per la rimozione delle zecche, che consentiranno un’estrazione veloce e pulita riducendo il rischio che la testa rimanga ancorata alla pelle del nostro animale. Qualsiasi residuo di insetto intrappolato nell’organismo del cane, infatti, può causare infezioni anche gravi.
Il segreto è riuscire a prenderlo nel punto più vicino possibile alla pelle, prestando attenzione a non pungere la cute. Ora, con un movimento circolare come quello che si esegue quando si svita un bullone, procediamo con cautela alla rimozione. Una volta estratto, per evitare che i liquidi infetti vengano a contatto con noi o con qualsiasi superficie della casa, mettiamolo in un barattolo sigillato insieme a dell’alcool per essere sicuri che la zecca sia morta.
A procedimento ultimato, non resta che disinfettare a dovere la zona della puntura. Se non si è sicuri di aver rimosso del tutto la zecca, è importante rivolgersi subito al veterinario per scongiurare la possibilità di brutte infezioni.
Le migliori pinzette per estrarre zecche
Come abbiamo anticipato, se si decide di ricorrere al fai da te per rimuovere le zecche dal manto del proprio animale, è opportuno munirsi dei giusti strumenti per portare a termine un lavoro rapido, pulito e ben eseguito. Sul mercato è possibile trovare pinzette differenti in termini di dimensioni, forma e materiali, per venire incontro a tutte le esigenze. Vediamo insieme le migliori.
Pinzette per zecche Trixie
Queste pinzette realizzate in metallo sono tra le più gettonate grazie alla loro facilità di utilizzo e alla loro praticità. Sono molto comode da utilizzare anche su animali che faticano a stare fermi in quanto garantiscono una presa salda della zecca. Il prezzo è molto competitivo.
Pro:
- Piccole e pratiche da trasportare
- Buon materiale
- Efficaci
Contro:
- Forse addirittura troppo affilate!
Set 3 pinze diverse per rimozione zecche cani e gatti
Questo set di pinzette in acciaio inox è utile per rimuovere zecche, pidocchi, larve e uova. La pinzetta a punta ricurva può anche essere impiegata per la rimozione di schegge di legno e vetro.
La confezione contiene anche un pratico astuccio per poterle comodamente riporre e trasportare all’occorrenza.
Pro:
- Facili da usare
- Materiale sicuro e resistente
- Impugnatura comoda
Contro:
- Fascia di prezzo medio alta per un set di pinzette
EasyUlt pinza professionale per zecche in acciaio inox
Queste pinzette realizzate in acciaio inossidabile hanno una doppia estremità per rimuovere anche le zecche più ostinate. Il materiale è di alta qualità, sicuro e durevole. Sono dotate anche di una pratica custodia per conservarle e trasportarle in caso di necessità.
Pro:
- Doppia estremità
- Materiale pregiato
Contro:
- La testina per la rimozione delle zecche in alcuni casi può risultare troppo grande
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