Avere in famiglia un amico a 4 zampe significa anche dover fare i conti con sgradevoli infestazioni di pulci e zecche. Proteggere Fido dai parassiti è una delle prime preoccupazioni di ogni padrone: ci sono tantissime soluzioni che è possibile adottare a seconda delle esigenze e dall’ambiente in cui vive l’animale.
Scopriamo insieme come comportarsi quando si ha a che fare con questi piccoli ma insidiosi insetti, ma se siete neofiti vi consigliamo questa guida sul cane degli amici di dog.it.
Pulci del cane: cosa sono? Si attaccano all’uomo?
Le pulci sono tra i più comuni parassiti a prendere di mira i nostri amici pelosi. Il sintomo principale della loro presenza è senza dubbio un prurito costante che porta Fido a grattarsi di continuo. Purtroppo si tratta doparassiti resistenti anche alle basse temperature: per questo è necessario proteggere gli animali domestici a dovere durante tutto l’anno.
Sono di dimensioni estremamente ridotte ed è davvero difficile vederle a occhio nudo: è molto più facile notare gli escrementi degli insetti, simili a dei piccoli residui terrosi depositati in mezzo al pelo del cane.
Le pulci sono un nemico comune anche ad altri mammiferi quali gatti, conigli e roditori. Soprattutto se si vive in campagna, le pulci vengono contratte a causa degli animali selvatici che popolano il territorio e che sono inevitabilmente mezzi di trasporto per questo genere di parassiti.
Le pulci si attaccano alla pelle del soggetto ospite e si nutrono del suo sangue, causando il classico prurito incessante che si placa soltanto una volta eliminate. Questo insetto, purtroppo, può essere contratto anche dall’uomo, soprattutto quando non è in grado di trovare altri ospiti pelosi.
Cosa fare dunque se il vostro cane ha le pulci? Innanzitutto, niente paura! Questa situazione può essere facilmente risolta, purché si passi all’azione prima che l’infestazione della casa diventi grave e richieda l’intervento di una squadra specializzata.
Per prima cosa è opportuno agire sulla cuccia del cane, luogo in cui si annidano la maggior parte degli insetti ancora sotto forma di uova o larve, aspirandole con un’aspirapolvere. Dopo aver fatto ciò, si può passare a un lavaggio a vapore o tramite idropulitrice o, in caso di cuccia in tessuto e dalle dimensioni modeste, inserendola direttamente in lavatrice e dedicandole un lavaggio apposito.
Al termine del lavaggio, l’ideale è utilizzare, sia sulla cuccia che nel resto dell’abitazione, uno spray per ambienti con effetto antipulci per rafforzare la protezione fornita dai prodotti specifici da somministrare al cane.
Zecche del cane: perché sono pericolose?
Se le pulci sono fastidiose ma tutto sommato “innocue” per cane e padrone, diversa è la questione per le zecche. Questo parassita, infatti, si nutre del sangue del suo ospite ed è portatore di malattie gravi e potenzialmente letali per chiunque vi entri in contatto. Anche le zecche vivono tutto l’anno, ma è più facile averci a che fare durante i mesi più caldi. Esse infatti cominciano a riprodursi quando la temperatura si aggira tra i 15 e i 20 gradi.
Misurano appena qualche millimetro, ma dopo essersi nutrite del sangue dell’ospite possono giungere anche a 1 cm di diametro. Il colore delle zecche nel cane è piuttosto scuro, tra il marrone e il nero, e facilmente riconoscibile. Possono vivere fino a 3 anni, infatti sopravvivono all’inverno andando in letargo interrate nel terriccio o rifugiandosi nei battiscopa delle abitazioni.
Oltre a provocare infezione e irritazione nell’area in cui si insediano, le zecche sono causa di patologie gravissime quali anemia, severa debilitazione, erlichiosi, malaria degli animali, malattia di Lyme, paralisi ed encefalite da zecca. Se non trattate per tempo, le zecche possono anche portare al decesso del soggetto ospite. Per questo è opportuno rimuoverle non appena se ne nota la presenza. Per farlo è bene servirsi di un’apposita pinzetta per zecche, afferrando l’acaro dal punto più vicino alla pelle e roteando come a volerlo “svitare”.
L’importante è agire con delicatezza per non rompere la zecca, che così facendo potrebbe spargere uova o le proprie secrezioni tossiche. Una volta rimossa, si può chiudere all’interno di un barattolo con alcool per abbatterla definitivamente. Al termine dell’estrazione, disinfettare accuratamente la zona e la pinzetta utilizzata, e applicare se necessario una crema antibiotica per calmare l’infiammazione cutanea.
I migliori prodotti per cani contro pulci, zecche e filaria
Esistono in commercio tantissime soluzioni per prevenire pulci, zecche, filaria e altri parassiti. Prima di tutto è necessario capire se si vuole optare per un prodotto topico, ovvero da applicare esternamente, un prodotto a uso orale o un detergente ad azione antiparassitaria.
Quest’ultima, per quanto pratica e poco dispendiosa, rischia di non essere sufficiente a proteggere il cane se utilizzata da sola e non in combinazione con una delle precedenti.
Le pastiglie, invece, sono prodotti leggermente più costosi e richiedono la prescrizione del veterinario per poter essere acquistate. I rimedi a uso topico si presentano sotto vari formati: pipette spot on, collari e lozioni sono solo alcuni esempi. Questi trattamenti hanno solitamente un’azione quasi immediata, quindi sono perfetti per chi ricercasse un sollievo “istantaneo”. Hanno una durata di protezione attorno ai 30 giorni.
Le pastiglie invece possono richiedere un po’ più di tempo prima di mostrare evidenti benefici, ma sono senza dubbio il rimedio più potente ed efficace sul lungo termine, ed è per questo che non possono essere somministrate a cuccioli di età inferiore alle 14 settimane.
I migliori prodotti naturali per allontanare pulci, zecche e zanzare
Dopo aver elencato i prodotti chimici disponibili per sconfiggere i parassiti che affliggono i nostri cani, è il momento di valutare anche i rimedi naturali. I prodotti chimici possono infatti implicare diversi effetti collaterali se utilizzati sul lungo termine.
In alternativa, è possibile ricorrere a prodotti realizzati con olio di menta piperita (che funge da repellente contro gli acari mentre svolge una funzione lenitiva), olio di cedro e terra diamatocea, che uccide le pulci e le zecche adulte penetrando nel loro esoscheletro.
Anche l’olio di Neem è un ingrediente universalmente riconosciuto per la sua efficacia antiparassitaria. Ricavato da un albero di origine indiana, oltre ad agire direttamente sulle larve risulta anche un potente antinfiammatorio per le zone già colpite da un’eventuale infestazione.
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